La storia della casa medievale Alosanthos
Nel XIII secolo d.C. Folegandros è sotto il dominio veneziano e fa parte del ducato dell'Egeo. In quegli anni fu costruito il Castro di Folegandros, un insediamento fortificato progettato per proteggere gli abitanti dalle violente incursioni dei pirati. La casa è di proprietà della nostra famiglia da oltre 150 anni.
Nel 2004, abbiamo deciso di restaurare la parte dell'edificio che si era preservata quasi intatta per oltre dieci secoli e di ricostruire la parte andata distrutta. In questi lavori ci siamo fatti guidare dall'amore e dal rispetto per l’isola, la sua storia, il suo patrimonio materiale e immateriale. Il nostro desiderio era di "sposare" gli elementi architettonici tradizionali con le esigenze di una piccola famiglia. La nostra!
Vista esterna del Castro
Dal lato settentrionale il Castro è inaccessibile. Con muri non intonacati, le case erano quasi indistinguibili dal mare, completando la fortificazione naturale offerta dalla scogliera.
La storia del Castro di Folegandros
Il Catsro fu costruito negli anni successivi alla quarta crociata (1204), la conquista di Costantinopoli da parte dei crociati e la divisione dell'impero bizantino. Folegandros, come quasi tutte le Cicladi, passò sotto il controllo dell’allora potente Repubblica Serenissima di Venezia. Marco Sanudo, che nel 1205 divenne duca del Ducato dell'Arcipelago, con sede a Naxos, decise di costruire città fortificate (Castri) sulle isole da lui governate.
Il Castro di Folegandros non è una fortezza in senso stretto come quelle che vediamo nei film storici, bensì una configurazione medievale di case disegnata e strutturata con finalità di difesa. Questa area chiusa era il principale insediamento di Folegandros, mentre il resto della Chora si sviluppò in epoca successiva. Camminando oggi nel Castro si ha la sensazione di viaggiare indietro nel tempo, comprensibile se si considera che è stato abitato senza soluzioni di continuità dalla sua fondazione secoli fa ad oggi.
Nei vicoli del Castro
Il Castro è prevalentemente una zona residenziale. È stato dichiarato un insediamento tradizionale protetto dal Ministero Greco della Cultura.
Nei vicoli del Castro
Il limitato spazio interno delle case costrinse i residenti a estendere il loro spazio privato al piccolo cortile esterno e alle scale. Le ampie scale servivano dunque anche da salotto, e i piccoli cortili e le terrazze permettevano ai residenti di godersi i pochi momenti soleggiati dell’inverno.
Nei vicoli del Castro
Prima che il Castro si adattasse alla vita in periodo di pace, i lati esterni delle case avevano numerose feritoie che servivano per sparare e le pareti posteriori alcuni passaggi da utilizzare come vie di fuga.